COS’È LA MENOPAUSA PRECOCE?
La menopausa rappresenta da sempre un passaggio significativo, un evento che condiziona e modifica la vita della donna in modo profondo perché devia da ciò che è stata per anni la normalità delle cose. L’arrivo della menopausa in Italia solitamente si aggira attorno ai 45-55 anni d’età, non mancano però le eccezioni di menopause tardive, o precoci. La menopausa precoce(anche nota come insufficienza ovarica prematura o primaria) si verifica quando una donna smette di avere le mestruazioni e perde la capacità di concepire prima dei 40 anni.
Questa condizione solitamente avviene in modo spontaneo per cause ancora non note, si può verificare più frequentemente in pazienti con malattie autoimmuni, anomalie cromosomiche o che dimostrano familiarità. La menopausa precoce può essere però anche indotta da alcuni trattamenti medici. Questa condizione si rende infatti necessaria in presenza di carcinoma ovarico e mammario, situazioni che prevedono trattamenti antitumorali quali chemioterapia, radioterapia, interventi chirurgici e ormonoterapia.
I SINTOMI DELLA MENOPAUSA PRECOCE
I sintomi della menopausa precoce (sia fisiologica, che indotta) sono simili a quelli della menopausa spontanea ma, la carenza precoce degli ormoni e la poca gradualitá con il quale avviene il processo, dá poco tempo all’organismo per adattarsi. In questo repentino cambiamento la donna ha più difficoltà a comprendere le nuove sensazioni e sintomi che si presentano. Tra questi ritroviamo:
- Irregolarità del ciclo mestruale;
- Vampate di calore molto forti;
- Atrofia vaginale;
- Problemi del sonno con improvvise sudorazioni notturne;
- Cambiamenti dell’umore;
- Calo del desiderio sessuale, scarsa eccitazione e lubrificazione;
- Affaticamento;
- Dolori osteoarticolari.
PREVENZIONE E DIAGNOSI
Ad oggi non esistono trattamenti per prevenire la menopausa precoce, l’unica cosa che una donna puó fare è mantenere uno stile di vita sano attraverso una dieta equilibrata, evitare il fumo di sigaretta, limitare il consumo di alcolici, praticare attivitá fisica e sottoporsi ad esami ginecologici e del sangue di routine al fine di individuare precocemente eventuali anomalie o cambiamenti nella salute ovarica.
La diagnosi di menopausa precoce viene effettuata da un medico specialista, solitamente ginecologo o endocrinologo, i quali eseguiranno innanzitutto un’attenta anamnesi per comprendere sintomi, ciclo mestruale, storia familiare e fattori di rischio. Successivamente lo specialista richiederá degli esami del sangue specifici per misurare i livelli di ormone follicolo-stimolante (FSH) e ormone luteinizzante (LH). In alcuni casi, il medico può richiedere inoltre ulteriori esami per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili o per valutare la salute generale. Questi possono includere esami del sangue per verificare la funzionalità della tiroide, delle ghiandole surrenali o di altre possibili cause di alterazioni ormonali. Solo una volta raccolte tutte le informazioni utili, il medico procederà a fornire un piano di trattamento appropriato.
TOS: TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è il trattamento medico più utilizzato per alleviare i sintomi associati alla menopausa e per prevenire alcune delle complicanze a lungo termine della carenza estrogenica (come l’osteoporosi e malattie cardiovascolari). La TOS prevede la somministrazione di ormoni (principalmente estrogeni e progesterone) che durante la menopausa diminuiscono drasticamente, causando la serie di sintomi sgradevoli elencati precedentemente.
La TOS può essere somministrata in diverse forme, tra cui: compresse, cerotti transdermici, gel, creme vaginali o anelli vaginali. La scelta dipenderà dalle preferenze individuali, dalle esigenze e dalla storia medica della paziente. È importante notare che la TOS comporta benefici e rischi, ogni decisione riguardante questa terapia deve essere presa in collaborazione con un medico.