Come abbiamo visto nell’articolo precedente interamente dedicato alla secchezza vaginale, esistono in commercio numerosi trattamenti per contrastare questo fastidioso disturbo. L’obiettivo primario è quello di alleviare i sintomi e le problematiche connesse quali bruciore, prurito, dolore durante i rapporti sessuali, sensazione di pressione pelvica e altri.
La lubrificazione vaginale è l’elemento essenziale per migliorare la qualità di vita della donna e i rapporti sessuali. La lubrificazione consente rapporti sessuali piacevoli e rilassati, senza dolore e senza tensione, e soprattutto evita quei microtraumi a livello delle mucose che possono risultare delle porte di ingresso per germi e infezioni. Analizziamo le terapie più comuni contro la secchezza intima.
LUBRIFICANTI VAGINALI
I lubrificanti vaginali sono prodotti progettati per ridurre l’attrito e migliorare la lubrificazione nella vagina. Sono ampiamente utilizzati per alleviare i sintomi di secchezza vaginale durante i rapporti sessuali, ma possono essere utili anche in altre situazioni in cui la lubrificazione naturale è insufficiente al fine di fornire sollievo immediato dal disturbo. Esistono varie tipologie di lubrificanti:
- A base d’acqua: sono i lubrificanti più comuni e largamente disponibili. Sono sicuri da utilizzare con i preservativi in lattice, diaframmi, vibratori e giocattoli sessuali. Si lavano facilmente con acqua e non lasciano residui. I lubrificanti a base d’acqua sono disponibili in due varianti, con glicerina e senza. Questi ultimi sono la scelta migliore per le donne soggette ad infezioni da lievito (candidosi vulvovaginale e mughetto vaginale).
- A base di silicone: i lubrificanti a base siliconica sono più durevoli rispetto a quelli a base d’acqua e possono fornire una lubrificazione a lungo termine perché non si seccano al contatto con l’aria e non vengono velocemente assorbiti dalla pelle. Sono anche sicuri da utilizzare con i preservativi in lattice, ma potrebbero non essere compatibili con alcuni dispositivi sessuali in silicone perché potrebbero rovinarli.
- A base di olio: i lubrificanti a base di olio possono fornire una lubrificazione efficace. Si dividono in due sottocategorie, quelli realizzati con olii naturali (olio di cocco, di mandorle e avocado), e sintetici (vaselina e olio minerale). Quest’ultimi sono più difficili da espellere per l’organismo e possono rimanere all’interno della vagina anche per molti giorni, modificando il PH vaginale e causando infezioni alla vagina e al tratto urinario. Per questo motivo è consigliato solo l’utilizzo esterno (ad esempio per i massaggi). Inoltre il loro utilizzo non è raccomandato insieme ai preservativi, in quanto compromettono l’integrità e aumentano il rischio di rottura.
IDRATANTI VAGINALI
Gli idratanti vaginali sono prodotti progettati per migliorare l’idratazione e la lubrificazione a lungo termine della vagina. A differenza dei lubrificanti vaginali, che forniscono lubrificazione temporanea durante l’attività sessuale, gli idratanti sono pensati per essere utilizzati regolarmente anche quando non si hanno rapporti sessuali. Gli idratanti vaginali contengono solitamente ingredienti che aiutano a ripristinare e mantenere l’idratazione vaginale a lungo termine quali ad esempio acido ialuronico, glicerina, lipidi, polimeri idrosolubili e altre sostanze idratanti che aiutano a ripristinare l’equilibrio del pH vaginale e la lubrificazione naturale interna, migliorando la morbidezza e l’elasticità dei tessuti.
TERAPIA ORMONALE
Nei casi in cui la secchezza vaginale è causata da una diminuzione degli estrogeni, il medico può prescrivere una terapia ormonale. Questa può essere somministrata in diverse forme: pillole, cerotti, anelli vaginali o creme vaginali. Queste forme sono contenenti estrogeni, al fine di ripristinare l’equilibrio degli ormoni e alleviare i disturbi. Come con qualsiasi terapia, ci possono essere rischi e considerazioni da fare. Alcune donne infatti potrebbero non essere adatte all’assunzione della terapia ormonale a causa di condizioni di salute preesistenti o altre controindicazioni. È importante discutere con il proprio medico o ginecologo dei potenziali benefici e rischi della terapia ormonale, tenendo conto delle proprie circostanze individuali.
TERAPIA LASER
Un’altra opzione di trattamento è la terapia laser vaginale, nota anche con il nome di ringiovanimento vaginale, è una procedura non chirurgica che utilizza laser a bassa intensità per stimolare la produzione di collagene e migliorare la salute dei tessuti vaginali. È un trattamento sicuro ed efficace che può aiutare a ridurre i sintomi dati dalla secchezza e migliorare la lubrificazione naturale in poche sedute. La procedura è generalmente rapida e indolore, viene ovviamente eseguita da un professionista il quale posiziona un’apposita sonda laser che emette un fascio di luce a energia controllata all’interno della vagina. La sonda viene spostata delicatamente attraverso la vagina per trattare l’intera area desiderata.